Prima di Manilio, l’ astronomia, che è ancora fusa
all’ astrologia, era stata trattata solo nel De rerum natura di Lucrezio e nelle
Georgiche di Virgilio. Della vita di Manilio non si sa nulla, ma ci sono
pervenute notizie della sua opera più importante, “Astronomica” , divisa in 5
libri:
·
Nel primo libro Manilio tratta dell’ origine del
mondo e descrive la volta celeste;
·
Nel secondo libro esamina uno per uno i vari
segni zodiacali;
·
Nel terzo libro espone il modo di stabilire
l’oroscopo;
·
Nel quarto e nel quinto libro illustra le
influenze dei segni zodiacali e delle costellazioni extrazodiacali sul destino
dell’uomo
Lucrezio è il principale modello letterario di Manilio:
infatti come Lucrezio, Manilio utilizza molte digressioni e fa precedere ogni
libro da un proemio. Tuttavia Manilio si discosta da Lucrezio nel pensiero del
cosmo, che ora appare immutabile ( opposto alla dinamicità Lucreziana degli
astri), nonché nel far dipendere le cose e gli uomini dal fato.
Manilio ci parla della via Lattea e ne spiega le origini: la
scia che noi vediamo non è altro che l’ insieme delle anime degli eroi. Infine
il termine oroscopo viene proprio coniato dallo stesso Manilio: Horoscopus
(Oras Skope, dal greco, vedere le ore) ( vedere le ore si riferiva all' orario della nascita della persona )
Astronomia: Germanico
Qualche anno dopo Manilio, Germanico, abile comandante e
generale, scrisse i Phaenomaena ( traduzione artistica dei Fenomena di Arato ).
L’autore si dedica maggiormente a notizie meteorologiche e ha una concezione
stoica dell’universo. Particolare da osservare è la Vegine Astrea, dea della
giustizia, che abbandonò la terra per il cielo.
Gastronomia: Apicio
Apicio scrisse il “De re coquinaria”, ricettario di dieci
libri. Tra le curiose ricette di Apicio ritroviamo un primato: egli fu il primo
a ideare le zucchine alla scapece ( in esca Apicii: in salsa di Apicio ) .
Medicina: Celso
Celso scrive otto libri di medicina. In particolare analizza
la dietetica, la farmaceutica e la chirurgia. Abbiamo un’opinione di
Quintiliano riguardo lo stile di Celso: “Non sine cultu ac mitore” ( Stile
curato e limpido ).
Geografia: Pomponio Melo
Ricordiamo Pomponio Melo per la sua opera, “ De Colografia”, nella quale descrive tutti i
paesi che si affacciano sul mediterraneo.
Agricoltura: Columella
Columella scrisse il “De re rustica”, in cui descrive il
mondo agricolo e i vari metodi riguardanti la coltura dei campi.
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